A volte mi si affastellano in testa e quasi mi opprimono. Vorrei cercare di metterli in ordine senza farmici troppo coinvolgere, incasellarli con una logica che permetta di superarli, prediligendone alcuni e scartandone tanti, quelli che mi ricordano situazioni faticose da superare, forse mai superate. Bisognerebbe sapersi fermare ad osservarli come se non ci appartenessero, come se ci chiamassimo Zero, senza alcun desiderio di partecipare ad una Recita anacronistica, capace di nuocerci. I Ricordi sono passato, il futuro pura illusione. Conta solo il momento presente.
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